Password rubate con l’Intelligenza Artificiale, ed è subito allarme

Password rubate con l’Intelligenza Artificiale lanciano l’allarme a livello globale a causa di hacker e malintenzionati. Non a caso, nell’era digitale di oggi, la sicurezza dei dati è di in estremo rischio. I criminali informatici sono costantemente alla ricerca di vulnerabilità da sfruttare per accedere a informazioni sensibili.

Recentemente si è lanciato un allarme rosso mondiale dopo il furto di milioni di password da varie piattaforme online. Questa notizia ha fatto il giro di Internet. Pertanto, gli utenti sono stati invitati a prendere le precauzioni necessarie per proteggere i loro dati. Il trucco utilizzato dai criminali informatici per rubare le password è stato scoperto con l’aiuto dell’IA.

L’intelligenza artificiale è sempre più utilizzata nel campo della sicurezza informatica per individuare e prevenire varie minacce. In questo caso, l’algoritmo di intelligenza artificiale è valido per identificare uno schema nelle password rubate. Tale algoritmo suggerisce che le password si ottengono tramite attacchi di phishing.

Password rubate con l’Intelligenza Artificiale: facciamo attenzione ai nostri account personali

Gli attacchi di phishing sono una tattica comunemente utilizzata dai criminali informatici per indurre gli utenti a rivelare le proprie credenziali di accesso. Creano pagine di login false che sembrano identiche a quelle legittime e poi inviano e-mail o messaggi di phishing agli utenti. Una volta che gli utenti inseriscono i propri dati di accesso in queste pagine false, i criminali informatici ottengono l’accesso ai loro account.

Le password rubate sono il risultato di questi attacchi di phishing. Se vogliamo essere ancora più precisi, i pishing sono quei messaggi email o sms che assomigliano ai messaggi ufficiali di banche, e-commerce, eccetera, ma di fatto il link rimanda a delle pagine realizzate per copiare le credenziali segrete degli utenti. In questo modo, i malintenzionati riescono a entrare in possesso dei nostri dati identificativi personali.

L’algoritmo dell’Intelligenza Artificiale è in grado di identificare le caratteristiche comuni delle password rubate. Quali, per esempio, l’uso di parole e frasi comuni e l’inclusione di numeri e simboli. Queste informazioni sono usate per avvertire gli utenti. Inoltre, consigliano loro di cambiare le password con altre più forti.

L’uso dell’Intelligenza Artificiale nella sicurezza informatica è uno sviluppo promettente che può aiutare a prevenire gli attacchi informatici e a proteggere i dati sensibili. È ancora essenziale che gli utenti siano vigili e prendano le precauzioni necessarie, come l’utilizzo di password forti e uniche, l’attivazione dell’autenticazione a due fattori e l’evitamento di e-mail e messaggi sospetti. Tuttavia, è importante notare che l’IA non è un proiettile d’argento e non può eliminare completamente la minaccia della criminalità informatica.

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