Uomo e donna sauditi nello spazio: ed è la prima volta

Per la prima volta, uomo e donna sauditi si sono imbarcati in una missione di turismo spaziale nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS). In questo hanno segnato una tappa importante per il programma spaziale dell’Arabia Saudita. I due astronauti privati, Sultan bin Salman Al-Saud e il dottor Abdul Mohsen Al-Bassam, sono partiti dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan a bordo di un razzo russo Soyuz.

La missione ha un significato particolare in quanto uno dei passeggeri è una donna, Sarah Al-Amiri, che ricopre la carica di Ministro di Stato per le Tecnologie Avanzate del Paese e di Presidente dell’Agenzia Spaziale degli EAU. L’inclusione di un’astronauta donna nella missione è un significativo passo avanti per l’Arabia Saudita.

Infatti, le severe leggi sulla segregazione di genere hanno tradizionalmente proibito alle donne di partecipare alla vita pubblica. La presenza di Sarah Al-Amiri nella missione di turismo spaziale è un simbolo forte del progresso verso la parità di genere e l’emancipazione femminile nel Paese. Evidenzia inoltre il ruolo crescente delle donne nel campo dell’esplorazione spaziale, storicamente dominato dagli uomini.

Uomo e donna sauditi nello spazio: questo è un vero passo avanti per l’Arabia Saudita

La missione fa parte dei più ampi sforzi dell’Arabia Saudita per affermarsi come uno dei principali attori dell’industria spaziale mondiale. Il Paese ha investito molto nel suo programma spaziale negli ultimi anni. Non a caso, ha lanciato il suo primo satellite nel 2000. E ha istituito la Saudi Space Commission nel 2018.

Il governo ha fissato obiettivi ambiziosi per lo sviluppo del settore spaziale, tra cui il lancio di propri satelliti, la creazione di un’industria nazionale di produzione di satelliti e lo sviluppo di propri razzi.

La missione di turismo spaziale verso la ISS è solo un esempio del crescente coinvolgimento dell’Arabia Saudita nell’industria spaziale globale. Il Paese ha anche stretto partnership con le principali agenzie spaziali del mondo. Tra cui la NASA, l’Agenzia spaziale europea e l’Amministrazione spaziale nazionale cinese. Queste partnership mirano a promuovere la collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra l’Arabia Saudita e gli altri Paesi, oltre a fornire opportunità a scienziati e ingegneri sauditi di acquisire esperienza di lavoro su progetti spaziali internazionali.

La missione evidenzia anche il crescente coinvolgimento del Paese nell’industria spaziale globale e la sua ambizione di diventare uno dei principali attori in questo campo. Poiché il Paese continua a investire nel settore spaziale e a perseguire partnership con organizzazioni internazionali, è probabile che nei prossimi anni assisteremo a molti altri sviluppi interessanti da parte dell’Arabia Saudita.

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