Se hai mai eliminato accidentalmente la cronologia di navigazione di Google Chrome o l’hai persa a causa di un aggiornamento, potresti sentirti frustrato. La cronologia può contenere informazioni importanti e siti che desideravi ritrovare. Fortunatamente, ci sono diversi metodi che puoi seguire per tentare di recuperare questa cronologia, sia su Windows 10 che su dispositivi Android e iPhone.
Importanza della cronologia di navigazione
La cronologia di navigazione è un elemento fondamentale per molti utenti di Internet. Non solo ti permette di rivedere facilmente i siti web che hai visitato in precedenza, ma semplifica anche il processo di ritrovamento delle informazioni. La perdita di questa cronologia può influire sulla tua produttività e rendere difficile trovare risorse utili che hai scoperto in passato. In particolare, la cronologia può aiutarti a ricordare articoli interessanti, informazione di lavoro e anche pagine per lo shopping. Conoscere i metodi per recuperare la cronologia è quindi estremamente utile per evitare disguidi futuri.
Cause di perdita della cronologia
Ci sono diverse ragioni per cui potresti perdere la cronologia di navigazione di Google Chrome. In primo luogo, l’eliminazione accidentale è una delle cause più comuni. Potresti aver accidentalmente cancellato la cronologia mentre tentavi di liberare spazio o di riparare il browser. Secondo, gli aggiornamenti del sistema operativo o del browser stesso possono talvolta comportare la perdita di dati. Anche nel caso di malfunzionamenti del computer, formattazioni errate o attacchi di malware, potresti vedere scomparire la tua cronologia.
In alcuni casi, può verificarsi una disattivazione della funzione di sincronizzazione di Google, il che significa che la cronologia non viene salvata sul tuo account Google. Pertanto, se non hai attivato questa impostazione, ti troverai con difficoltà a recuperare destinazioni già visitate. Infine, ci possono essere problemi tecnici dovuti a bug nel software che influenzano il corretto funzionamento del browser. È quindi incoraggiante sapere che esistono molteplici opzioni per tentare di ripristinare la cronologia persa, permettendoti di navigare di nuovo senza difficoltà.
Metodi di recupero su Windows 10
Recuperare dal backup locale
Se hai eliminato accidentalmente la cronologia di Google Chrome, la prima operazione che puoi effettuare è controllare il backup locale. I dati della cronologia sono salvati nel tuo computer. Puoi trovare questi file seguendo il percorso: C:UsersNomeUtenteAppDataLocalGoogleChromeUser DataDefault. Se hai eseguito il backup dei tuoi file prima di eliminare la cronologia, puoi facilmente ripristinarli. Utilizza un software di recupero dati come EaseUS Data Recovery Wizard che consente di recuperare file eliminati. Dopo aver installato il programma, seleziona la posizione da cui desideri recuperare i dati e avvia la scansione. Una volta completato il processo, visualizza quali file sono recuperabili e seleziona quelli desiderati per il recupero.
Utilizzare Le mie attività di Google
Se utilizzi un account Google e hai attivato la sincronizzazione, puoi facilmente accedere alla tua cronologia di navigazione tramite “Le mie attività”. Questa funzione memorizza tutte le attività che hai svolto durante l’utilizzo di Chrome. Vai su Google e cerca “Google History”. Accedi al tuo account, e troverai un elenco di tutti i siti web visitati. Da lì, puoi visualizzare e ripristinare le informazioni persi. Questa opzione è fine a chi ha un account attivo e ha utilizzato Chrome con la sincronizzazione abilitata. Se hai eliminato la cronologia di navigazione involontariamente, puoi semplicemente rivedere questa sezione e riportare in vita i dati desiderati.
Recupero della cronologia tramite cache DNS
Accesso al prompt dei comandi
Per recuperare la cronologia eliminata di Google Chrome utilizzando la cache DNS, devi prima accedere al prompt dei comandi. Per farlo, premi i tasti “Windows + R” sulla tua tastiera. Si aprirà una finestra di dialogo. Qui, digita “cmd” e premi “Invio” oppure fai clic su “OK”. Questo ti porterà al prompt dei comandi, dove potrai inserire comandi utili per la gestione della cronologia.
Visualizzazione della cronologia recente
Una volta aperto il prompt dei comandi, devi digitare il comando “ipconfig /displaydns” e poi premere “Invio”. Questo comando eseguirà una scansione della cache DNS, mostrando tutti i siti web visitati di recente. Dopo aver eseguito correttamente questo passaggio, verrà visualizzato un elenco di indirizzi web a cui hai accesso recentemente. Anche se questo metodo non ti permette di ripristinare completamente la cronologia di navigazione, potrai comunque vedere i siti che hai visitato di recente e, se necessario, riaprirli in Google Chrome. Tieni presente che la cache DNS mostra solo aspetti limitati delle tue attività di navigazione, quindi questo metodo è più utile per visualizzare le ultime attività piuttosto che un recupero completo della cronologia.
Se la tua intenzione è di visualizzare la cronologia più dettagliata, potresti dover considerare altre opzioni come il recupero dal backup locale o la visualizzazione tramite “Le mie attività” di Google. Tuttavia, la cache DNS può rivelarsi utile in situazioni in cui hai bisogno di accedere rapidamente a siti web visitati di recente e non hai altre soluzioni a disposizione.
Ripristino delle versioni precedenti di Chrome
Abilitare la Cronologia file su Windows 10
Per poter ripristinare le versioni precedenti della cronologia di Chrome, è fondamentale avere abilitato la funzione Cronologia file di Windows 10. Questo strumento consente di eseguire un backup automatico dei file sui quali lavori, inclusi i dati di Chrome. Se non hai già attivato questa funzione, ti suggerisco di farlo per evitare perdite di dati futuri. Puoi abilitare la Cronologia file accedendo alle Impostazioni di Windows, selezionando “Aggiornamento e sicurezza” e poi “Backup”. Una volta lì, assicurati di attivare l’opzione “Esegui il backup dei miei file”. Questo ti garantirà che ogni volta che modifichi o crei un file, Windows ne conservi una copia.
Passaggi per ripristinare la cronologia
Se hai già abilitato la Cronologia file, il ripristino della cronologia di Chrome diventa un processo semplice. Per prima cosa, individua la cartella in cui Chrome memorizza i dati. Di solito, la posizione sarà simile a questo percorso: C:UtentiNomeUtenteAppDataLocalGoogleChromeUser DataDefault. Una volta raggiunta questa cartella, fai clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella “User Data” e seleziona “Proprietà”. Qui, troverai una scheda chiamata “Versioni precedenti”. Questa scheda mostrerà un elenco di tutte le versioni antecedenti della cartella.
Dopo aver aperto la scheda “Versioni precedenti”, ti apparirà un elenco di date in cui sono stati creati i backup. Scegli una data in cui sei certo che la cronologia fosse ancora presente e clicca su “Ripristina”. Le versioni precedenti della tua cronologia di Chrome verranno ripristinate nel loro stato precedente. È importante tenere presente che qualsiasi modifica apportata dopo la data selezionata andrà persa, quindi assicurati di salvare eventuali dati nuovi o aggiornati che hai bisogno di conservare.
Una volta che hai completato il processo di ripristino, avvia Google Chrome e controlla la cronologia di navigazione per assicurarti che i dati desiderati siano stati recuperati. Questo metodo è estremamente utile per situazioni in cui hai eliminato la cronologia accidentalmente o per recuperare informazioni importanti che ti servono per la tua navigazione quotidiana. Effettuare nuovamente il controllo sulla cronologia può semplificare il tuo lavoro, consentendoti di accedere rapidamente ai siti che frequenti più spesso.
Recuperare la cronologia su Android
Utilizzare l’account Google per il recupero
Se hai un account Google e hai attivato la sincronizzazione di Chrome, il recupero della cronologia di navigazione diventa un processo semplice e diretto. Per iniziare, apri Google Chrome sul tuo dispositivo Android e accedi alla pagina delle impostazioni di Google. Inserisci l’URL https://www.google.com/settings/ nella barra degli indirizzi. Dopo aver effettuato il login con il tuo account Google, avrai accesso a diverse informazioni relative alla tua attività di navigazione, incluso ciò che è stato registrato nella cronologia di Chrome. Scorri verso il basso fino a trovare la sezione “Preferiti di Chrome”, dove potrai visualizzare tutta la cronologia a cui il tuo telefono ha avuto accesso. Qui puoi ripristinare eventuali pagine che desideri richiamare. Questa opzione è particolarmente efficace se non hai eseguito alcuna pulizia della cronologia o se gli eventi di eliminazione sono stati recenti.
Software di recupero dati per Android
Se non hai un account Google o se la sincronizzazione non è attiva, puoi considerare l’uso di un software di recupero dati per Android. Prima di tutto, è necessario eseguire il root del tuo dispositivo per permettere al software di accedere alle informazioni desiderate. Dopo aver fatto il root al tuo telefono, scarica ed avvia un programma di recupero come EaseUS MobiSaver for Android. Collega il tuo dispositivo Android al computer tramite cavo USB e fai clic sul pulsante “Start” per connettere il tuo telefono. Una volta stabilita la connessione, il software inizierà a scansionare il tuo dispositivo per cercare dati esistenti e persi. Durante questo processo, potrai facilmente individuare i file persi che desideri recuperare. Il software ti permette di visualizzare in anteprima tutti i file recuperabili, e puoi scegliere quelli che desideri ripristinare. Per facilitare la ricerca, puoi attivare l’opzione “Only displayed deleted items”, che mostrerà solo gli elementi eliminati, rendendo il processo di recupero più efficiente. Infine, dopo aver selezionato i file desiderati, clicca su “Recover” per completare il recupero della tua cronologia eliminata. Questo metodo è ideale quando ti trovi a gestire informazioni critiche o importanti che non vuoi assolutamente perdere.
Recupero della cronologia su iPhone
Accesso ai dati dei siti web tramite impostazioni
Per recuperare la cronologia di Google Chrome sul tuo iPhone, il primo passo è accedere alle impostazioni del dispositivo. Vai su “Impostazioni” e seleziona “Safari”. Scorrendo verso il basso, troverai l’opzione “Avanzate”. Cliccando su questa voce, potrai visualizzare “Dati dei siti web”. Qui troverai una parte della cronologia eliminata. Anche se i dati potrebbero non essere completi come ci si aspetterebbe, potrebbero comunque contenere informazioni utili riguardo i siti visitati in precedenza. Una volta aperta questa sezione, puoi navigare tra i dati elencati e vedere se riesci a trovare le informazioni che ti servono.
Ricorda che questo metodo funziona solo se la cronologia non è stata eliminata a lungo, quindi è consigliabile agire rapidamente dopo aver notato la perdita di dati. Se riesci a trovare la cronologia desiderata, potrai recuperare siti web importanti e informazioni che hai visitato in passato.
Uso di software di recupero dati per iPhone
Se non riesci a recuperare la cronologia di Chrome utilizzando le impostazioni del dispositivo, potresti considerare l’uso di un software di recupero dati. Ci sono varie soluzioni disponibili sul mercato che possono aiutarti a recuperare dati cancellati, inclusa la cronologia di navigazione di Chrome. Per utilizzare questo tipo di software, è necessario prima scaricarlo e installarlo sul tuo computer.
Dopo aver installato il software di recupero dati sul tuo PC, collega il tuo iPhone al computer tramite cavo USB. La maggior parte dei programmi di recupero ti guiderà attraverso un processo di scansione per identificare i dati persi. Se hai bisogno di ripristinare la cronologia di Chrome, assicurati di selezionare l’opzione per il recupero dei dati dal dispositivo iOS.
Una volta completata la scansione, il software presenterà un elenco di file recuperabili. Puoi visualizzarli in anteprima per identificare quali articoli della cronologia desideri riportare. Seleziona quelli che ti interessano e poi clicca su “Recupera” per completare il processo. Questo metodo può essere molto efficace, soprattutto se non hai a disposizione un backup recente della tua cronologia.
Assicurati di eseguire una scansione completa per non tralasciare nessun file potenzialmente recuperabile. Tieni presente che potrebbero esserci limitazioni su ciò che può essere recuperato, specialmente se il dispositivo è stato utilizzato intensamente dopo la perdita della cronologia. Pertanto, è sempre consigliabile effettuare regolarmente il backup dei dati per evitare inconvenienti futuri.
Suggerimenti per la prevenzione della perdita della cronologia
Eseguire regolarmente backup della cronologia
Per evitare la perdita di dati preziosi come la cronologia di navigazione, è fondamentale eseguire regolarmente il backup della cronologia di Google Chrome. Puoi farlo manualmente copiando la cartella della cronologia dal percorso locale sul tuo computer, che di solito si trova in C:Users(nome utente)AppDataLocalGoogleChromeUser DataDefault. Questa pratica ti consente di avere una copia di sicurezza dei tuoi dati e facilita il recupero in caso di cancellazioni accidentali. Imposta un promemoria per effettuare questi backup almeno una volta al mese oppure ogni volta che noti di avere navigato su siti particolarmente rilevanti.
In aggiunta, potrebbe essere utile tenere traccia delle informazioni più importanti sotto forma di segnalibri. Tieni presente che i preferiti possono essere facilmente recuperati e rappresentano una valida alternativa per accedere rapidamente ai tuoi siti preferiti senza dover passare dalla cronologia.
Utilizzare strumenti di backup automatico
Per semplificare il processo di backup, puoi considerare l’uso di strumenti di backup automatico. Esistono diversi programmi disponibili sul mercato che offrono la possibilità di pianificare backup regolari della tua cronologia di Chrome e di altri dati importanti. Questi software possono essere configurati per eseguire automaticamente il backup dei tuoi file in determinate fasce orarie, riducendo così il rischio di perdita di dati cruciali.
Ad esempio, alcune applicazioni di backup consentono di configurare punti di ripristino automatici che registrano modifiche ai tuoi dati. Questo non solo protegge la cronologia di Chrome, ma può anche coprire altri file e cartelle sul tuo sistema, garantendo una protezione all-inclusive. Inoltre, puoi scegliere di archiviare i backup su diversi supporti, come dischi rigidi esterni, cloud storage o altre unità di archiviazione, facilitando l’accesso in caso di necessità.
Ricorda che mantenere una buona strategia di backup è essenziale per chi utilizza frequentemente Google Chrome. Una pianificazione accurata e l’uso delle giuste tecnologie possono offrirti una tranquillità, sapendo che le tue informazioni personali e la tua cronologia di navigazione sono sempre al sicuro. Questo ti permetterà di navigare su Internet senza la paura di perdere i tuoi dati importanti.
Domande frequenti
È possibile recuperare la cronologia eliminata?
Sì, è possibile recuperare la cronologia eliminata su Google Chrome, anche se le possibilità dipendono dai metodi utilizzati e dal tempo intercorso dall’eliminazione. Se hai un backup recente della tua cronologia o hai attivato la sincronizzazione con il tuo account Google, puoi facilmente ripristinare i dati persi. Inoltre, hai anche la possibilità di utilizzare strumenti di recupero dati che possono aiutarti a trovare informazioni che potrebbero sembrare irrecuperabili. Tuttavia, agire tempestivamente aumenta le probabilità di successo nel recupero, quindi è essenziale non utilizzare il dispositivo in modo intensivo dopo aver perso i dati.
Quali sono i metodi più efficaci?
Tra i metodi più efficaci per recuperare la cronologia di Chrome eliminata ci sono diversi approcci. Primo, controllare se hai un backup locale della cronologia sul tuo computer; questo è uno dei metodi più diretti e può produrre risultati rapidi se hai proceduto a un backup regolare. Secondo, puoi utilizzare la funzione di “Le mie attività” di Google, che è particolarmente utile per chi ha attivato la sincronizzazione. Se hai un account Google e la sincronizzazione è attiva, puoi visualizzare la cronologia di navigazione direttamente dal tuo profilo.
Un altro metodo efficace è l’utilizzo della cache DNS, che può fornirti un elenco di siti recentemente visitati. Sebbene questo metodo non recuperi l’intera cronologia, può comunque offrirti un’idea dei siti a cui sei stato collegato di recente. Se queste opzioni non funzionano, puoi considerare l’utilizzo di software di recupero dati professionale. Sono disponibili diversi strumenti che possono analizzare il tuo dispositivo alla ricerca di dati eliminati; assicurati solo di seguire le istruzioni correttamente per massimizzare le possibilità di recupero.
Infine, per gli utenti Android e iPhone, ci sono metodi specifici per recuperare la cronologia eliminata. L’uso di software di recupero per Android richiede che il dispositivo sia rootato, mentre su iPhone puoi esplorare i dati dei siti web tramite le impostazioni di Safari. Avere un account Google attivo facilita notevolmente il processo di recupero, poiché la cronologia sarà disponibile nella tua area personale di Google. Ricorda, il successo nel recupero dipende spesso dalla rapidità con cui agisci una volta che ti rendi conto che i dati sono stati eliminati.
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