Quali sono le giuste dimensioni di un bagno chimico? Ecco la risposta

Il bagno chimico è una cabina toilette mobile non collegata alla rete fognaria infatti dispone del serbatoio interno con soluzione antifermentativa per il trattamento dei reflui. Un bagno portatile viene utilizzato come toilette temporanea in luoghi dove non è disponibile un bagno fisso o dove non è pratico utilizzarlo.

È composto da una struttura leggera e facilmente trasportabile, generalmente in plastica, e un serbatoio per raccogliere i rifiuti, può essere utilizzato in una varietà di situazioni, come ad esempio durante eventi all’aperto, campeggio, costruzioni o lavori stradali. Una volta utilizzato, il serbatoio dei rifiuti deve essere svuotato e pulito prima di poter essere utilizzato nuovamente.

Il bagno chimico è quindi una soluzione temporanea conveniente per soddisfare i bisogni igienici quando non ci sono altre opzioni disponibili.

Bagni chimici: caratteristiche

L’installazione di un bagno chimico portatile è un’operazione semplice ed economica, in quanto non necessita di allacciamenti fognari e si può installare ovunque. Si presenta come una cabina mobile fornita di tutto ciò che è necessario per assolvere ai servizi igienici.

I bagni chimici generalmente hanno una forma di parallelepipedo, con base quadrata o base rettangolare e presentano il tetto bombato o spiovente. Su una delle pareti viene posizionata una porta apribile a mano sia dall’interno che dall’esterno, salvo che non venga attivato il sistema di bloccaggio interno da parte dell’utilizzatore. Sotto al tetto del bagno chimico sono posizionate delle grate che permettono la ventilazione dell’ambiente interno. Sono generalmente fabbricati in materiale plastico facile da pulire, sono unisex e destinati all’utilizzo di una sola persona alla volta.

Per quanto riguarda le dimensioni bagno chimico possono variare a seconda del modello specifico e delle esigenze dell’utente, ma in generale un bagno chimico standard ha una larghezza di circa 1,20 metri, una profondità di circa 1,20 metri e un’altezza di circa 2,30 metri. Tuttavia, ci sono anche modelli più piccoli o più grandi a seconda delle esigenze specifiche degli utenti. Inoltre, ci sono anche bagno chimici portatili più piccoli che possono essere utilizzati per eventi all’aperto o in luoghi in cui lo spazio è limitato.

Oltre alle dimensioni, bisogna garantire altri requisiti previsti come:

  • il bagno chimico deve avere un’adeguata illuminazione interna
  • la porta deve avere un meccanismo di apertura e chiusura manuale dall’interno e dall’esterno, deve chiudersi da sola e deve poter essere aperta dall’esterno in caso di emergenza
  • per privacy non deve essere possibile vedere l’interno del bagno dall’esterno quando la porta è chiusa
  • la porta deve essere munita di un meccanismo di apertura e chiusura manuale dall’interno e dall’esterno
  • sufficiente dotazione di carta igienica
  • obbligatoria la presenza di un secchio per rifiuti
  •  un gancio per appendere gli abiti;
  • deve essere istallata una tavoletta per bagno chimico che consenta una posizione accovacciata
  • il bagno chimico deve essere fatto di materiali plastici, resistenti alle polveri che ne facilitano la pulizia
  • il serbatoio deve essere dotato di un sistema di con sfiato esterno che può essere di 3 tipi (a caduta, a ricircolo o ad acqua pulita);
  • è necessaria la presenza accessori quali lavamani, specchio, dispenser di sapone

Bagno chimico per disabili: caratteristiche

Un Bagno chimico per disabili deve permettere a persone con difficoltà motorie e con carrozzina, di poter utilizzare i servizi igienici in ogni luogo e in ogni occasione, come eventi all’aperto, fiere, concerti, manifestazioni (l’obbligo del bagno chimico è lo stesso obbligo dell’ambulanza per eventi.)  La particolarità di questo bagno chimico per disabili è data dall’ampiezza della porta e dalla pedana senza scalini, che garantiscono il passaggio della sedia a rotelle in totale sicurezza. Anche l’interno deve essere molto spazioso per consentire al disabile e di muoversi senza avere nessun ostacolo.

In più la presenza del pavimento antisdrucciolo, evita possibili cadute e il corrimano sulle pareti, rende facile, agevole e sicura la seduta. I requisiti stabiliti dalla normativa UNI ENI 16194 regolamenta non soltanto i requisiti dei bagni da utilizzare, ma anche i requisiti minimi ed essenziali del per garantire la sicurezza e l’accessibilità al servizio da parte di persone con disabilità, ad iniziare dal numero di bagni da posizionare in funzione degli utilizzatori attesi fino alle dimensioni e caratteristiche. Alcuni dei requisiti principali includono quindi:

  • Dimensioni: il bagno chimico dovrebbe essere abbastanza grande da consentire l’accesso e il movimento di una sedia a rotelle. Le dimensioni minime consigliate sono 1,5 metri di larghezza per 2 metri di lunghezza.
  • Accesso: il bagno chimico dovrebbe avere una rampa d’accesso per consentire alle persone con disabilità di entrare e uscire facilmente. La rampa dovrebbe avere una pendenza inferiore al 5% per garantire la sicurezza, e la porta di accesso larga almeno 80 cm e la profondità di almeno 140 cm.
  • Maniglioni: il bagno chimico dovrebbe essere dotato di maniglioni robusti e resistenti, in grado di sostenere il peso delle persone con disabilità. I maniglioni dovrebbero essere posizionati a un’altezza adeguata per garantire il supporto e la sicurezza durante l’utilizzo del bagno.
  • Sedile: il bagno chimico dovrebbe essere dotato di un sedile a norma di legge per le persone con disabilità che utilizzano una sedia a rotelle, essere posizionato ad un altezza massima di 45/50 cm preferibilmente di tipo sospeso, e sporgenza dal muro di 75/85 cm per permettere l’accostamento della carrozzina e posizionato a 40 cm dalla parete. Il sedile dovrebbe essere antiscivolo e avere una superficie resistente all’acqua.
  • Doccia: In caso di doccia, il piatto deve essere filo pavimento e consigliato un sedile posto a 50 cm da terra e prevedere maniglioni posti a 80 cm
  • Lavabo: il bagno chimico dovrebbe avere un lavabo a un’altezza adeguata per le persone con disabilità. Il lavabo dovrebbe essere dotato di un rubinetto a leva per facilitare l’apertura e la chiusura dell’acqua.
  • Illuminazione: il bagno chimico dovrebbe avere una buona illuminazione per consentire alle persone con disabilità di vedere chiaramente e utilizzare il bagno in modo sicuro.
  • Allarme di emergenza: il bagno chimico dovrebbe essere dotato di un allarme di emergenza per consentire alle persone con disabilità di richiedere assistenza in caso di necessità.
  • Piazzola: il bagno chimico dovrebbe essere installato su una piazzola stabile e piana per garantire la sicurezza e l’accessibilità.
  • Accessibilità: il bagno chimico dovrebbe essere facilmente accessibile e posizionato in un’area che sia facilmente raggiungibile per le persone con disabilità.